Spider-Man il più umano dei supereroi. A cura di Riccardo Corbò.
|
|
Riccardo Corbò ha curato la mostra presso il Museo del Vittoriano dal titolo: Spider-Man. Il più umano dei supereroi |
|
La ragnatela sul “piccolo schermo”
La prima versione animata di Spider-Man debutta il 9 settembre 1967, trasmessa negli USA dalla ABC.
|
|
Nel 1977 viene realizzato l’episodio pilota per un telefilm, andato in onda in USA sulla CBS. Questo pilota, e le due stagioni di telefilm che ne seguirono non furono trasmessi in Italia in TV, ma – riadattati e rimontati – ebbero l’onore del grande schermo con “L’Uomo Ragno” (1977), “L’Uomo Ragno colpisce ancora” (1978) e “L’Uomo Ragno sfida il drago” (1979). Gli anni ’70 vedono anche una versione con gli occhi a mandorla del “live action show”. Inedito in Italia, “Supaidâman”, prodotto dalla Toei, è un adattamento “tokusatsu”, il filone reso poi celebre in Italia dai “Power Rangers”. L’animazione diventa interattiva con i primi videogiochi. Nel 1982, Parker Brothers pubblica un videogame per l’Atari 2600. L’ingenuità della grafica e della giocabilità sono probabilmente incomprensibili per il pubblico di oggi. Nel 1989 esce “Spider-Man and Captain America in Doctor Doom’s Revenge”, per PC-DOS, Amiga, Atari ST, Amstrad CPC, ZX Spectrum e Commodore 64. Anche in questo caso gli standard di qualità non sono alti, anche rispetto alle produzioni dell’epoca. Nel 1981, 1994, 1999 e 2003 varie serie di cartoni riprendono, con diversi stili, le avventure animate. Grazie all’elevata potenza dei processori di ultima generazione, la nuova frontiera dello Spider-Man animato diventano i videogiochi, che permettono una vera interattività nel movimento e nello sviluppo della trama. Il videogioco di “Spider-Man 3” è una vera e propria estensione del film. “Spider-Man: Amici o nemici” e “Marvel: La Grande Alleanza” sono il ponte che conduce al futuro digitale nel quale la gestione del personaggio da parte del pubblico sarà sempre più personalizzata. |
>> visita il blog di Riccardo Corbò - Tg3 Comics