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La Pietà di Michelangelo
Fortemente espressivo è il gesto della mano sinistra, che pare invitare lo spettatore a meditare sulla rappresentazione davanti ai suoi occhi, secondo le pratiche di meditazione concentrata e dolente di ispirazione savonaroliana, alla quale senza alcun dubbio il fiorentino Michelangelo era sensibile.
La potenza espressiva della scultura, secondo alcuni osservatori, sarebbe incentrata principalmente in questo gesto interrogativo con cui la donna sembra chiedere conto agli astanti di quanto e successo e al tempo stesso mostra la propria resa di fronte alla inesorabilità dell’evento.
La mano che trattiene il torace non tocca la carne divina del figlio ma affonda le dita in una stoffa corposa che si modella sotto la loro pressione, mentre la mano sinistra si allontana dal corpo e si sospende nell’aria in gesto tragico e stupito.
Questo particolare, di Maria che non tocca direttamente la pelle del figlio, è qualcosa che può essere percepito e capito appieno soltanto da chi è o è stata madre.