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Le mani di Caravaggio
Il soggetto dell'opera sono le mani. Su di esse e sulla loro gestualità è focalizzata l'intera scena artistica.
La mano parla ed esprime drammaticità, incredulità, stupore, timore, supplica o saggezza. La bocca non ha bisogno di schiudersi.
L’immagine è il reale e l’irreale stesso. Materializza il divino nel mondo fatto di muscoli e nuda carne. Corpi sporchi e contratti in gesti di dolore, passione e morte si agitano e contorcono in stanze vuote e buie in cui risalta l’immagine di un mondo non essenziale.
Un universo plastico osservato attraverso una cornice dorata, illuminato da una luce fioca che rischiara approssimativamente le tenebre. E dalle tenebre affiorano prorompenti e straordinarie figure mai del tutto libere dall’oscurità da cui sono emerse.